sabato 29 giugno 2013

“Vota Socrate” … per smascherare l'ignoranza e diffondere l'amore per la ricerca e il vero sapere. Il libro ethos/compatibile di Ada Fiore edito da Lupo



Nell’atrio del Castello di Corigliano d’Otranto il 30 giugno 2013 sarà presentato ore 20,30 il libro di Ada Fiore (Sindaco del Comune di Corigliano ) edito da Lupo editore dal titolo “Vota Socrate”. Interverranno insieme all’autrice il filosofo Mario Carparelli, il magistrato Roberto Tanisi, l’Avv. Gianluigi Pellegrino, l’assessore alla cultura Dott.ssa Dina Manti. Modera l’incontro il Dott. Rosario Tornesello (caposervizio cronaca del Nuovo Quotidiano di Puglia)

"Corigliano d’Otranto pensa di essere
il paese più filosofico d’Italia. Ergo, lo è."
John Hooper, The Guardian

"Scommettere sul pensiero
per superare la crisi"
Repubblica

Ecco quali sono i punti del programma al quale i lettori sono invitati ad aderire, liberamente, in occasione della prima nazionale di “Vota Socrate” di Ada Fiore, che si terrà il 30 giugno prossimo a Corigliano d'Otranto.
“Vota Socrate” nasce mettendo a frutto un'esperienza unica nel suo genere, su un territorio ad alta vocazione filosofica, “Vota Socrate” cerca di realizzare il sogno di costruire una nuova umanità, un'umanità che “Smaschera l'ignoranza e promuove l'amore per la ricerca e il sapere, si prende cura dei giovani, rispetta le leggi e onora la giustizia, ricava ricchezza dalle virtù, ricostruisce un mondo di veri valori”.
 Tutto questo è “Vota Socrate”, un libro che propone un pensiero innovativo, con radici salde che affondano nel pensiero antico, per aiutare nel popolo dei lettori la maturazione di una svolta 'ethos'-compatibile.

VOTA SOCRATE, Ada Fiore
E se un giorno Socrate si fermasse davanti ai cancelli del Paradiso per discorrere di vizi privati e pubbliche virtù con San Pietro? Ada Fiore, filosofa dell'era 2.0, immagina questo curioso e particolare siparietto, alle soglie del terzo millennio, che vede coinvolti due dei massimi protagonisti, involontari, della controversa querelle tra fede e ragione che anima il dibattito culturale e filosofico da millenni. Socrate, dopo la morte, ottiene il premio della vita eterna tra i meritevoli, ma un disguido gli impedisce di varcare la soglia dell'Empireo e deve attendere più di 2400 anni perché qualcuno si accorga di lui. E quel qualcuno, naturalmente, è proprio il custode delle chiavi, il santo a cui il Cristo ha affidato la custodia del Regno dei Cieli. Da quell'incontro casuale scaturisce un intenso e fitto dialogo sulla società dei nostri giorni, sui mali di cui essa si alimenta quotidianamente e sull'incapacità del genere umano di sfuggire al lento declino a cui sembra destinato. Con un'agile e fruibile prosa l'autrice prende per mano il lettore e lo avvicina all'affascinante mondo dell'arte del pensiero. La filosofia diventa così scienza alla portata di tutti, che si apre alla verifica della quotidianità e diventa strumento per la sua comprensione. Alternando alla narrazione estratti dei testi originali, Ada Fiore ci introduce nel mondo e nel pensiero di Socrate, filosofo tra i più significativi dell'Occidente e figura attualissima che si distingue per l'integrità morale della sua vita.
Il pensatore ateniese, più vivo che mai, sembra avere una risposta a ogni preoccupazione di San Pietro, comprese quelle inerenti le pericolose derive della politica nostrana. E se in mezzo a proclami elettorali e promesse di ogni sorta, i politici contemporanei appaiono privi di proposte convincenti, il "manifesto" di Socrate si caratterizza per la riscoperta di ideali a lungo sopiti, che mettono in comunione, per una volta, i credi più disparati.
Arriverà, forse, dalla filosofia il germoglio di speranza per un futuro roseo?
Ai posteri, anzi agli avi, l'ardua sentenza.

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