venerdì 30 novembre 2012

"Cambiare con creatività", Autori Vari (Phasar Edizioni)



Le esperienze professionali e accademiche di diversi autori, che fanno parte della community di www.psicolab.net, hanno dato il via a un progetto sulla Formazione come strumento di cambiamento. Si tratta di punti di vista diversi su un campo, quello della Formazione Outdoor, ancora poco compreso e conosciuto. Uno sguardo creativo e al contempo rigoroso di formatori, coach, professori e giornalisti sul mondo della Formazione Esperienziale. Una Formazione vitale che si rinnova nei contenuti e nelle modalità, una Formazione sempre più necessaria sia in campo aziendale che personale, una Formazione che è percorso e stile di vita.

La decontestualizzazione dall’ambiente abituale, per effettuare attività insolite e maggiormente creative, è una delle chiavi per ottenere cambiamenti duraturi. Questo permette infatti di abbattere le diffidenze e porre tutti i partecipanti allo stesso livello di partenza: su un campo da rugby, su un palcoscenico o in un rifugio di montagna poco importa il mio ruolo aziendale o sociale. Tutti devono mettersi in gioco per contribuire al raggiungimento del risultato finale. In tali contesti diventa importante collaborare per svolgere compiti elementari o difficili. Così i partecipanti possono acquisire nuove capacità di relazionarsi, abbattere precedenti schemi e diffidenze, scoprire aspetti nuovi nei propri compagni e in se stessi.

Le organizzazioni si trovano continuamente a dover fronteggiare cambiamenti di ogni tipo, adattando i propri obiettivi, la propria struttura ed il modo in cui si pongono sul mercato. Per questo chiedono uno sforzo costante di adattamento e di miglioramento ai propri membri. E le nozioni teoriche e specialistiche, per quanto importanti nello svolgimento di qualsiasi professione, non sono sufficienti perché le persone, in una qualsiasi realtà, hanno bisogno di comunicare e di imparare continuamente per raggiungere il duplice e fondamentale obiettivo che garantisce il successo: essere soddisfatti soddisfando a nostra volta le aspettative dell’organizzazione.

Autori del libro: Fabio Croci, Laura Cioni, Giovanna Coppini, Paolo Svegli, Silvia Corridoni, Valentina Ristori, Angela Cardi, Stefania Ciani.
Curatore: Lapo Baglini.

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"Cambiare con creatività", Autori Vari (Phasar Edizioni), 2008, €12, ISBN: 978-88-6358-013-6, pp. 120

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giovedì 29 novembre 2012

C’era una donna … di Monica Negri (Phasar Edizioni)



Un racconto autobiografico, una denuncia morale sull'arroganza e l'indifferenza dei piccoli poteri. "Questa storia nasce dalla necessità di esorcizzare quanto accaduto durante pochi anni che hanno cambiato la nostra vita. Quando abbiamo assistito al disgregamento fisico e morale di una persona a noi molto vicina e alla fine di un periodo sostanzialmente sereno, quando abbiamo scoperto quanto si può essere soli in mezzo agli altri e a quali livelli di meschinità possa giungere l'animo umano. Una storia che non nasce come una denuncia, anche se moralmente deve essere considerata tale, ed è solo questa la ragione per cui non vengono volutamente fatti nomi. Una storia vera, una storia come mille altre che si consumano nel quotidiano senza che quasi nessuno ne parli" (Monica Negri)
C’era una donna … di Monica Negri (Phasar Edizioni), 2000, 7,23 euro,  ISBN: 88-87911-02-9, pp. 112
Scarica l’anteprima in pdf: 

mercoledì 28 novembre 2012

"Bus de la Lum. Foiba infame e discussa" di Silvano Mosetti (Phasar Edizioni)



Sull’estremo confine del Friuli-Venezia Giulia, pochi metri al di qua del Veneto, si apre un inghiottitoio naturale profondo 180m: il Bus de la Lum. Esplorato la prima volta nel 1924 dalla Società Alpina delle Giulie, nel 1949 l’Autore portò il suo Gruppo a una riesplorazione, trovando sul fondo i resti di parecchi infoibati. Un anno dopo, su incarico del Ministero Difesa-Esercito, lo stesso Gruppo dei triestini riportò in superficie quanto restava di ventotto salme, sospendendo il recupero per la presenza di alcune bombe inesplose. La narrazione riesce a scavare nel dolore di una madre, emblema di tutti i parenti di infoibati, un sentimento di commossa rassegnazione e consente di sperare in una totale pacificazione etnica con gli Slavi, oggi auspicata ma non ancora pienamente realizzata.
Silvano Mosetti è nato nel 1924 a Trieste, dove muore l’8 marzo 2008.
Presidente del Gruppo Triestino Speleologi dal 1949 al 1957, vi è rimasto socio per ventisei anni. Dopo vari incarichi ecclesiali, assolti sia in ambito locale sia a livello nazionale, è stato presidente diocesano di Azione Cattolica nel capoluogo giuliano per due mandati triennali conclusi nella primavera 1983. In “Chi ha sete venga”, pubblicato dalla Elle Di Ci alla fine del 1995, ha curato una copiosa raccolta di schede per i “centri di ascolto” operanti in varie diocesi italiane.
Nel concorso letterario “L’Autore”, indetto nel 2002 per opere inedite da Firenze Libri, su 1466 partecipanti anche stranieri alle tre sezioni (narrativa, poesia, varia), è risultato tra i diciassette finalisti per la narrativa con “Noi degli abissi”, stessa opera qui presentata col titolo “Bus de la Lum”.
"Bus de la Lum. Foiba infame e discussa" di Silvano Mosetti (Phasar Edizioni), 2008, 12€, ISBN: 978-88-6358-001-3, pp. 184

A Liberrima a Lecce l'attesissimo romanzo di Giuseppe Calogiuri dal titolo "TRAMONTANA" (Lupo Editore)



Appuntamento imperdibile. Prima presentazione dell'attesissimo romanzo di Giuseppe Calogiuri dal titolo "TRAMONTANA" edito da Lupo editore, nella magnifica cornice della Libreria Liberrima. Modera l'incontro Augusta Epifani.

Una inquietante sequenza di oscure morti e sparizioni agita le acque di una tranquilla cittadina del sud coinvolgendo indistintamente rampolli di buona famiglia, onesti professionisti e modesti lavoratori. L’apparente gratuita casualità dei fatti mette in allerta il fiuto di Michelangelo Romani, giornalista del Messaggero Quotidiano, e di Sandro Gennari, direttore di TeleCittàUno, che decidono di investigare nonostante la servile prudenza dei rispettivi editori quando l’indagine sembra infastidire le poltrone di politicanti affaristi o turbare antiche coscienze. Affiancati dalla fedele Carla, i due amici si mettono ostinatamente in cerca di polverosi “scheletri” negli armadi più insospettabili, seguendo l’esile filo di una traccia che appare sempre più sfuggente, in attesa del segnale anomalo rivelatore. Cosa sa il vecchio colono Antimo? E chi è il cinico giustiziere? Un giallo tutto salentino in cui lo studio delle atmosfere d’ambiente si sposa con la scrittura elegante e il gusto della suspense.

Giuseppe CALOGIURI classe 1978.  Nato a Lecce e qui vive e lavora come avvocato specializzato in diritto d’autore e degli artisti. Già cronista e reporter per quotidiani e riviste locali, all’avvocatura associa l’attività di chitarrista blues e jazz. Scrittore sin dall’età giovanile, ha esordito nella narrativa nel 2005 (premio “Corto Testo”). Scrive su ogni pezzo di carta gli capiti tra le mani. Tramontana è il primo romanzo della serie con protagonista il giornalista Michelangelo Romani.

mercoledì 21 novembre 2012

Milena Magnani con Delle volte il vento (Kurumuny) a Folk Books a Lecce



Ci sarà la presentazione del libro di Milena Magnani edito da Kurumuny dal titolo "Delle volte il Vento" venerdì 23 novembre 2012 alle ore 22, 00.  L’appuntamento è previsto nell'ambito della rassegna Folk Books voluta  dalla Città del Libro di Campi che si tiene  a Lecce presso le Officine Cantelmo in Viale De Pietro. E’ prevista dopo la presentazione dell’autrice l’improvvisazione musicale di Maria Mazzotta e Redi Hasa.


Dall'autrice del romanzo Il circo capovolto (Feltrinelli 2008)
DELLE VOLTE IL VENTO - Delle volte il vento fa uno strano giro e genera destini nuovi, in rapido divenire. Un viaggio verso una terra promessa che non c’è. L’approdo su una spiaggia di fuoco che è avamposto di un altro domani e gabbia dorata di un’idealità perduta. La nostalgia del ritorno compressa in mille ricordi sedimentati senza valigia e un Salento sempre sospeso tra un passato e un futuro troppo lenti. In mezzo due donne scandalosamente forti e radicate nel loro vissuto ma esposte a un’incertezza nucleare. Un continuo misurarsi con l’orizzonte di un mare che unisce e divide, esaspera la percezione, adultera i colori. Delle volte il vento. Lume è una fervente comunista e seguace di Hoxha, incarcerata per dieci anni dal suo stesso padre padrone per aver inteso il comunismo come punto di vista critico e mai ortodosso. Questa donna senza più mondo arriva nel Salento, nel vuoto di storia e di prospettive esistenziali e culturali dell'altra protagonista, Carmelina. Arriva con altri albanesi in cerca di povere ricchezze, a caccia di delusioni. Ma lei non è come gli altri: non è più in Albania ma non vuole essere nemmeno in Italia. Non è più all'Est ma neppure all'Ovest, forse solo nel mare, perché nel mare delle volte ci si può illudere di essere da qualche parte senza essere veramente in nessun luogo. Lume rifiuta quell'Occidente che è la negazione di tutta la sua vita e si accampa chiusa, difesa, recintata, in faccia al mare. Senza parlare con nessuno, in una specie di autismo politico-culturale. L'anomalia di questo comportamento così ostinato e diverso da quello degli altri profughi affascina Carmelina, che intuisce una richiesta profonda in quella radicalità. Una radicalità che è anche la sua, la radicalità di chi non rinuncia a cercare qualcosa tra l'orizzonte e il nostro essere qua. La tenerezza di un’amicizia fatta di molti ostinati silenzi, quelli di Lume, arroccata in riva al mare, e di altrettanto ostinate parole, quelle di Carmelina, per convincere, per smuovere, per salvare.


Info: Officine Cantelmo_Lecce
Contatto : Tel. 0832.720683 - Fax 0832.720684



giovedì 15 novembre 2012

Woman after Woman con Paola Scialpi da Elena Mirò a Lecce



Elena Mirò è sicuramente un punto di riferimento sin dal 1985 per tutte quelle donne dalle "rotondità mediterranee". Ed è l’unico  marchio di abbigliamento femminile per taglie morbide che sfila a Milano Moda Donna. La donna dunque al centro della filosofia aziendale di Elena Mirò che nella sua boutique di Lecce, con gli ultimi arrivi della collezione autunno inverno 2012/2013, parte con l’evento culturale  Woman After Woman, con l’artista salentina Paola Scialpi, che danni espone i suoi quadri nelle più prestigiose sedi dell’arte contemporanea in Italia e all’estero. Le opere della Scialpi saranno dunque esposte nella boutique leccese di Elena Mirò, in una cornice fatta di abiti e accessori carichi di fascino ed eleganza.  I lavori dell’artista salentina, hanno come oggetto d’indagine privilegiato la donna, vista a 360°, e si prefiggono l’arduo compito di raccontare un universo complesso e multiforme come quello femminile.
“Da anni Paola Scialpi pratica la pittura con passione e caparbietà. Anni di lavoro silenzioso intenta ad una ricerca che, come spesso accade nell’arte al femminile, rivela propensione autobiografica, volontà di confessione intima, urgenza comunicativa. Oggi Paola Scialpi sembra aver trovato la propria stagione felice in una pittura che vive tra espressione ed astrazione. La cripticità dei contenuti non frena la chiarezza dell’immagine nell’assolutezza della riduzione cromatica ai soli rosso, bianco e nero.” (Marina  Pizzarelli)


Info Elena Mirò tel. 0832317250

Paola Scialpi

mercoledì 7 novembre 2012

"È facile smettere di scrivere, se sai come farlo! Suggerimenti per abbandonare la scrittura" versione 1.0 di Luciano Pagano (Musicaos)



Dall'Introduzione: "Esistono diversi libri che spiegano come scrivere una storia, imparare a narrare imbrigliando la propria ispirazione, fissare in parole e immagini efficaci i propri pensieri. Questo libro è diverso, perché si tratta di un manuale di non-scrittura. Più precisamente, come dice lo stesso titolo, è un libro nato per aiutare a smettere di scrivere. Quest'opera infatti contiene una serie di suggerimenti, informazioni e notizie, che aiuteranno gli scrittori, gli scrivani e gli scriventi, a smettere di scrivere. Le sezioni in cui si articola il presente lavoro sono molteplici, alcune di esse vi spiegheranno come smettere di essere ispirati, come smettere di pubblicare, come smettere di scrivere grazie alle riviste o grazie ai social network."

INDICE:

1 - Una breve introduzione. Che cos’è questo libro e a chi si rivolge.
2 - Come smettere di essere ispirati.
3 - Come smettere di abortire best-seller.
4 - Va bene, scrivete. Chiedetevi il perché.
5 - Come smettere di scrivere grazie alle riviste.
6 - Come smettere di scrivere aiutandosi con il lavoro.
7 - Come smettere di scrivere grazie ai librai.
8 - Come smettere di scrivere usando i social network.
9 - Come smettere di scrivere grazie agli editori.
10 - Come smettere di scrivere grazie ai critici.
11 - Come smettere di scrivere grazie al self-publishing.
Conclusioni