Il 24 marzo ore 18,30 presso la Libreria Libri e Musica di
Maglie in via Indipendenza in occasione della giornata nazionale della
promozione della Lettura, verrà presentato il lavoro “Come fece come non fece”
– di Luigi Chiriatti ed Egidio Marullo (Kurumuny edizioni). Interverranno gli
autori e ci sarà una lettura musicata delle favole a cura della Scuola di
Musica Harmonium di Maglie.
“Come fece come non fece” (Kurumuny) di Luigi Chiriatti e
Egidio Marullo non è un semplice libro di favole. Nel periodo natalizio ritorna
infatti, con una nuova edizione, il frutto di un lavoro antropologico di ampia
documentazione che gli autori hanno intrapreso, in passato, sulla tradizione
orale salentina. Accortamente letta, la fiaba ci aiuta a riflettere sul passato
e a meglio comporre, nel presente, anticipazioni del futuro per mezzo della
speranza e dell’utopia: le fiabe, dunque, sono indispensabili perché aiutano a
immaginare e insegnano a riconoscere e comprendere la realtà nelle sue
poliedriche sfaccettature. La specificità di queste fiabe salentine, uguali per
certi aspetti ad altre già note, ma diverse e peculiari perché affondano le
radici in un sostrato culturale che è quello salentino, ci fa cogliere il senso
dei costumi e delle vicende cui si riferiscono: la necessità di sfuggire alla
durezza della vita portava ad attribuire poteri magici o divini a oggetti o
folletti che accompagnavano l’uomo nelle varie circostanze della vita. Gli
anziani si servivano della favola per trasmettere i modelli di condotta e i
saperi, attraverso il gioco si contribuiva all’educazione e all’apprendimento
dei più giovani e la favola con la sua morale diventava maestra di vita: la
tradizione letteraria ci insegna che è sempre stato così, fin dai tempi più
remoti, pensiamo al mitico Omero, a Esopo, a Fedro, che con il loro raccontare
hanno dato vita all’humus in cui affonda le sue radici tutta la cultura
europea. (Luciano Pagano, La Repubblica Bari)
“Come fece come non fece” è una raccolta di fiabe fatte di
immagini, luoghi, atmosfere, suoni di paesi e città, voci di uomini e di
animali, odori antichi di case umili o profumi esotici di sfarzosi castelli, di
malìe e incantamenti alla controra. Immagini lontane, nel tempo e nello spazio,
di principi e principesse che vivono e rivivono tra gli ulivi contorti e tra
gli spinosi fichi d’India. Dietro ogni favola c’è il volto rugoso di un vecchio
che fu bambino, la sua voce sfiatata e i gesti delle sue mani nodose che
raccontano storie vere, camuffate da fiabe. Un libro attraverso cui i bambini
possono apprendere gli strumenti per affrontare la vita, perché si narra di
grandi difficoltà e pericoli da superare, di magie e incantesimi buoni e
cattivi, di viaggi straordinari; ma Come fece come non fece è anche un libro
per gli adulti che possono svegliare i ricordi custoditi in un angolo della
memoria e ritrovare il temp o in cui furono bambini attraverso la fascinazione
di un racconto.
Le favole qui pubblicate fanno parte di un lavoro di ricerca
e documentazione più ampio e complesso condotto dall’autore sulla cultura orale
salentina. Le favole sono state registrate direttamente dalla viva voce dei
narratori in dialetto salentino e sono state trascritte mediante una traduzione
libera dove si combinano le immagini e i giri di frase più espressivi
caratteristici della lingua dialettale con un impianto linguistico italiano, in
questo modo la lingua è parte integrante del paesaggio perché contribuisce in
modo determinante a identificare i luoghi in cui si svolgono le azioni e i
personaggi stessi delle favole.
Press – www.overeco.wordpress.com
Info – www.kurumuny.it
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