Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo
conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di
Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in
circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto
troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci
chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si
nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine.
Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a
meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno
a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna
e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti troppo a lungo
taciuti. Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la sua trilogia
di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di misteri, per
poi far emergere una verità sconvolgente.
Karen Rose vive a Washington con il marito. I suoi romanzi hanno scalato i
vertici delle classifiche più prestigiose: The New York Times, Usa Today, Sunday
Times, Der Spiegel, e sono stati tradotti in dodici Paesi. Leggereditore ha già
pubblicato i primi due titoli della serie, Muori per me e Grida per me, che si
chiude con l’attesissimo Uccidi per me.
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