E io mi trasformai...
Ero come un bruco lento e impacciato
affamato e vorace
Rassegnato a seguire un unico cammino
Inconsapevole
Mi trovai rinchiusa in un bozzolo
delicato e trasparente
Da lì potei guardare il mondo
passare
E senza capire il destino
costretta dalla prigionia
sofferente
attendevo il giorno della libertà
Sognavo di svolazzare
come gli uccelli nemici
che assistetti nei campi
ingurgitare i miei simili
Tutt’un tratto mi accorsi
si ruppero i tesi fili
stretti intorno a me
mi allungai come se avessi braccia
mi stirai come se avessi muscoli
si accesero tutti i miei colori
E vidi le mie ali
come d’incanto ergermi
e portarmi in luoghi mai visti
E m’innamorai...
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